Con il “Decreto Rilancio” approvato nei mesi scorsi dal Governo, sono previsti una serie di sgravi fiscali sui quali spicca il Bonus Domotica. Grazie a questo provvedimento, tutti i cittadini che desiderano compiere dei lavori di efficientamento energetico dei propri edifici, potranno detrarre parte delle spese sostenute dall’imposta sul reddito delle persone fisiche o dall’imposta sul reddito delle società.
DETRAZIONE PER LE CASE INTELLIGENTI
Per l’intero arco del 2020 si potrà detrarre il 65 per cento delle spese sostenute per i cosiddetti sistemi smart, e cioè per l’acquisto e l’installazione di sistemi domotici per la gestione a distanza della casa come ad esempio il controllo centralizzato automatico del riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento dell’aria, la produzione di acqua calda.
La detrazione al 65 per cento è ripartita in dieci rate annuali dello stesso importo.
A comunicare la procedura utile a richiedere la detrazione relativa alla building automation è stata l’ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile che gestisce i bonus Irpef o Ires tramite la compilazione e l’invio di specifici documenti).
BONUS DOMOTICA: CHI POTRÀ RICHIEDERLO?
Il Bonus Domotica potrà essere richiesto solo dai proprietari di condomini, proprietari di singoli appartamenti, titolari di partita IVA e professionisti, titolari di reddito di impresa, enti che non svolgono attività commerciale. Si potrà procedere con la detrazione soltanto nel caso in cui l’immobile sarà in regola con il pagamento dei tributi, sarà accatastato o in corso di accatastamento. Inoltre dovrà essere dotato di impianto di riscaldamento, compresi gli impianti individuali, caminetti esclusi.
Nel richiedere la detrazione bisognerà farsi rilasciare dalla ditta installatrice la documentazione attestante l’intervento effettuato.
L’intera documentazione dovrà essere inviata entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori di collaudo. Il pagamento si effettuerà con un bonifico bancario o postale, facendo riferimento alla legge finanziaria. Dovranno essere indicati anche data e numero della fattura e le informazioni di
chi richiede la detrazione.