Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica e la crescente attenzione verso la sicurezza ed efficienza energetica hanno portato molte realtà industriali a considerare una revisione profonda dei propri impianti elettrici.
Il “revamping” degli impianti elettrici – ovvero l’ammodernamento di infrastrutture elettriche esistenti – si rivela una strategia vincente non solo per adeguarsi agli obblighi normativi in vigore, ma anche per cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei processi produttivi.
Perché scegliere il revamping?
Molti impianti elettrici industriali sono stati installati decenni fa e, sebbene spesso ancora funzionanti e correttamente manutenuti, non sono più conformi agli attuali standard di sicurezza e prestazione.
Questo comporta ovviamente rischi per la sicurezza di persone e macchinari, ma anche maggiori costi di manutenzione e perdite di efficienza energetica.
In questo senso, pensare ad un revamping permette di:
- garantire l’affidabilità e la continuità della produzione,
- ridurre i rischi di fermo impianto e guasti improvvisi,
- ottimizzare i consumi e l’impatto ambientale.
In cosa consiste praticamente un intervento di revamping?
Fare il revamping di un impianto elettrico significa mettere mano, con competenza e strategia, a diverse componenti e sistemi.
In sintesi, un progetto di revamping può prevedere:
- sostituzione di quadri elettrici obsoleti;
- sostituzione dei vecchi corpi illuminanti (lampade che fanno luce inadeguata e consumano molto);
- aggiornamento dei sistemi di protezione e controllo (interruttori differenziali, magnetotermici, dispositivi di protezione da sovratensioni, etc.);
- rifacimento o adeguamento delle linee di distribuzione (cavi, canaline, morsetterie);
- implementazione di tecnologie digitali e sistemi di monitoraggio remoto (installazione di sensori IoT, sistemi SCADA);
- automazione e ottimizzazione energetica (inserimento di inverter, rifasatori, sistemi di illuminazione a LED o intelligente);
- revisione e adeguamento della messa a terra e delle protezioni contro i contatti indiretti e le dispersioni;
- adeguamento documentale e verifiche di conformità normativa (redazione di nuovi schemi elettrici, dichiarazioni di conformità, aggiornamento fascicolo tecnico).
Sicurezza e conformità normativa
Le normative relative agli impianti industriali (come la CEI 64-8, la Direttiva Macchine e le prescrizioni per la prevenzione incendi) evolvono continuamente.
Adeguare il proprio impianto significa mettere al primo posto la sicurezza degli operatori e dell’ambiente di lavoro.
Un revamping ben progettato prevede la sostituzione dei componenti non conformi, il miglioramento dei sistemi di protezione e la predisposizione di sistemi di monitoraggio evoluti.
La digitalizzazione: dagli impianti tradizionali a quelli “smart”
Il revamping offre l’occasione ideale per integrare tecnologie digitali, IoT (Internet of Things) e soluzioni di automazione.
Questi strumenti consentono di:
- monitorare in tempo reale i parametri dell’impianto,
- rilevare anomalie e prevenire guasti con la manutenzione predittiva,
- automatizzare le procedure e ottimizzare i consumi energetici,
- migliorare la raccolta e l’analisi dei dati per decisioni strategiche.
Un investimento, non un costo
Investire nel revamping di un impianto elettrico non è solo una spesa, ma una scelta lungimirante che aumenta il valore dell’impianto stesso come “asset” aziendale e ne garantisce la competitività sul medio-lungo periodo.
I tempi e i costi degli stop impiantistici si riducono, si efficienta la produzione e si migliora l’integrazione con software e sistemi già presenti o futuri.
Affidarsi a professionisti qualificati è il primo passo per trasformare un investimento in un’opportunità di crescita.




















