Misura resistenza di terra: ecco come abbassare la resistività del terreno
Spesso un impianto di terra, con il suo dispersore, non basta ad assicurare un valore congruo di resistenza di terra. Per questo sono allo studio nuovi prodotti in grado di ottimizzare l’impianto di messa a terra.
L’errore che spesso si commette quando si realizza un impianto di messa a terra è quello di concentrarsi quasi esclusivamente sulla componentistica del dispersore di terra tralasciando invece un aspetto molto importante, ovvero la resistività del terreno.
Non tutti i terreni infatti hanno una bassa resistività, caratteristica indispensabile per raggiungere il più basso valore nella misura della resistenza di terra, e vanificano tutti gli accorgimenti dedicati all’impianto e al dispersore.
In più c’è da aggiungere che quasi tutti i terreni hanno una resistività variabile, quindi non omogenea che rende il tutto ancora più complesso.
Al fine di avere una situazione quanto più ideale possibile, oltre ad una componentistica di qualità ed una esecuzione dell’impianto a regola d’arte, il terreno può essere trattato con opportuni prodotti che abbassano la resistività. Sono infatti disponibili dei Sali specifici, che producono una ionizzazione del terreno e uniformano il livello di resistività tra le varie disomogeneità.
I vantaggi dell’utilizzo di questi prodotti non si limitano semplicemente allo scopo per il quale sono stati creati ma estendono le proprie peculiarità anche a favore dell’ambiente e delle persone, data l’assoluta atossicità dei componenti con i quali vengono realizzati.