In un panorama energetico in continua evoluzione, la gestione efficace dei trasformatori elettrici e dei loro fluidi isolanti rappresenta una componente cruciale per garantire sia la sicurezza operativa che la salvaguardia ambientale.
L’olio contenuto nel trasformatore, oltre a svolgere un ruolo fondamentale come fluido isolante, funge anche da refrigerante, ma può presentare qualche problema in termini di perdite e gestione.
Questo articolo mira a delineare metodologie e standard tecnici per la corretta raccolta e gestione dei fluidi isolanti nei trasformatori elettrici.
1. Normativa di Riferimento
Il DECRETO del 15/7/2014 stabilisce parametri chiari per la gestione dei fluidi isolanti, prevedendo specifiche misure preventive e correttive per ridurre al minimo l’impatto ambientale delle perdite di olio.
2. Sistemi di Contenimento e Raccolta
È essenziale che i trasformatori installati indoor dispongano di pavimenti impermeabili con soglie di altezza adeguata o di pozzetti di contenimento.
Per quelli installati all’aperto, possono essere utilizzati pozzetti individuali o fosse di raccolta comuni. Le perdite di liquido isolante possono determinare:
- Guasti o danni ai componenti.
- Riduzione dell’efficienza operativa.
- Rischi di incendi o esplosioni.
3. Perdita di Liquido Isolante: che cosa fare?
In caso di perdita di liquido isolante, si verifica la quantità di liquido contenuto nei trasformatori.
- Se i trasformatori contengono più di 1.000 dm^3 di liquido isolante:
- in caso di trasformatori installati all’interno: è necessario un pavimento impermeabile con una soglia di altezza adeguata o un pozzetto di contenimento.
- in caso di trasformatori installati all’esterno: si può optare per un pozzetto individuale o una fossa di raccolta comune.
- Se i trasformatori contengono meno di 1.000 dm^3 di liquido isolante, non sono necessari provvedimenti particolari.
Approfondimenti e Considerazioni:
Quando si tratta della gestione e manutenzione dei trasformatori, specialmente quelli che utilizzano fluidi isolanti, è cruciale avere un sistema di raccolta e contenimento efficiente per prevenire potenziali danni ambientali e garantire la sicurezza dell’impianto.
Oltre agli obblighi normativi, come il citato DECRETO 15/7/2014, è consigliato quanto segue:
- Ispezione Regolare: è fondamentale ispezionare regolarmente i trasformatori e le apparecchiature associate per rilevare eventuali perdite o segni di usura. Una manutenzione tempestiva può prevenire perdite di maggiori dimensioni in futuro.
- Sistemi di Allarme: installare sistemi di allarme che possono rilevare automaticamente perdite o anomalie nei trasformatori. Questi sistemi possono fornire notifiche tempestive, permettendo interventi rapidi.
- Design Preventivo: quando si progettano nuove installazioni o si effettuano modifiche alle esistenti, considerare l’implementazione di caratteristiche che minimizzano il rischio di perdite, come bacini di contenimento o pavimenti impermeabili.
Nell’ambito della gestione e manutenzione dei trasformatori elettrici, è fondamentale avvalersi della competenza e dell’esperienza di professionisti del settore.
Consulenza Professionale con SIME Srl
Nel complesso e delicato campo della raccolta e gestione dei fluidi isolanti nei trasformatori elettrici, è essenziale avvalersi dell’esperienza di professionisti riconosciuti.
L’importanza di una gestione corretta e sicura dei fluidi non può essere sottolineata abbastanza: errori o negligenze potrebbero comportare gravi danni ambientali e costi significativi. Pertanto, affidarsi a un’azienda come SIME Srl non solo garantisce la conformità alle normative vigenti, ma assicura anche che ogni aspetto del processo sia gestito con la massima cura e professionalità.
Optare per una consulenza esperta è una scelta che si traduce in tranquillità e sicurezza.