Il progresso delle tecnologie di connessione e di strumenti sempre più smart hanno trovato terreno fertile in cui mettere radici anche al di fuori della quotidianità personale di ciascuno di noi. In tal senso, la domotica aziendale è un orizzonte appetibile che interessa sempre più il mondo delle imprese per rendere l’industria un polo organico nella produzione e nei servizi che la stessa offre ai propri dipendenti.

L’automazione trasforma dunque pratiche di routine lavorativa in procedimenti fluidi che interessano argomenti di fondamentale importanza per il futuro del settore, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e dei consumatori: la sicurezza dati. Ne parliamo meglio in questo articolo.

Domotica aziendale: pratiche e concetti 

L’espressione “domotica aziendale” non porta con sé una definizione propria. Essa è piuttosto un intreccio di funzionalità pratiche e logistiche date dalla domotica e dall’automazione e, nello specifico, dalla building automation. Si profila dunque una situazione strettamente legata all’impresa, ma soprattutto al suo funzionamento in termini di sicurezza ed efficienza del personale. Se la domotica – con il passaggio al digitale delle prassi più comuni e quotidiane – ha già fatto il suo ingresso in molte aziende, l’automazione è lo step verso il cambiamento.

Automazione: problema o soluzione?

Se dunque la domotica aziendale è traducibile come garante di sicurezza dell’azienda, significa che non si limita a proteggerne l’edificio ma anche la produzione interna. E con essa tutto ciò che è legato all’IT – Information Technology. Una protezione determinata da un controllo di diversi ambiti della vita lavorativa, tra cui sicurezza interna e accessi. Due aree importanti e delicate che nel processo di domotizzazione aziendale devono far fronte al tema della sicurezza dati.

Cyber security nelle reti aziendali

Il 2020 – causa l’emergenza per COVID-19 – ha accelerato l’evoluzione delle dinamiche di digitalizzazione aziendale portando con sé la tematica della cyber security. Tuttavia il digitale è ancora una transazione, soprattutto nelle imprese. La maggior parte delle industrie non nasce ancora come dispositivo IIoT – Industrial Internet Of Things -, lo diviene nel tempo. Convertire dunque un’azienda dalla “tradizione” alla domotica digitale significa predisporre l’ambiente lavorativo ad essere costantemente connesso e aggiornato in termini di tutela dei dati. Tutto ciò è possibile se fatto con i giusti investimenti, quali test di prevenzione agli attacchi cibernetici e analisi di vulnerabilità dei sistemi.

L’importanza della security by design

Laddove si tratti di aziende giovani, magari create come “native digitali”, o particolarmente predisposte al cambiamento la gestione dell’Information Technology è diventata una priorità. Per “security by design” si intende infatti la progettazione di software di verifica di problemi di sicurezza già nella fase di sviluppo. Si evita così il rischio di incorrere in costi troppo elevati per modifiche continue. Uno dei settori che godrà di maggior benefici dalla security by design è proprio l’industria, che invece negli ultimi anni ha subito il più grande numero di attacchi di malware proprio per la mancanza di un programma in grado di valutare gli errori in via preliminare. Collaborare con esperti nel settore è quindi fondamentale per le aziende che intendono automatizzarsi e garantire a tutto il personale un ambiente lavorativo sicuro. Perché questo è possibile.

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